venerdì 2 dicembre 2011

Ctc Center

Lo sappiamo: siete arrivati al pensiero fisso che la vostra vita non vale più niente.
Sono mesi che vi dibattete fra debiti che non riuscirete mai a pagare, il lavoro che non arriva più, la depressione galoppante e la preoccupazione per il futuro dei vostri figli. 


Pensate al suicidio, sappiamo anche questo.


Capita a tutti di pensarci trovandosi nella vostra stessa situazione.


E pensarci è umano.


Avevate già considerato che, fra i molti modi di suicidarsi c’è anche il lancio dal cavalcavia dell’autostrada.
Vi ci siete pure immaginati, lanciati a tutta velocità, a dover contare solo in quel mezzo secondo di concentrazione che vi serve per non frenare e poi è fatta: leggera sterzata, anche chiudendo gli occhi per non farvi paura da soli, e l’impatto con il guard rail non riuscirebbe a frenare il vostro volo garantito verso la fine.


Il vostro nulla, il vuoto, la cancellazione definitiva della vostra storia umana, letteraria, sociale e metafisica. Siete al capolinea ed è inutile ogni altra elucubrazione sul senso o sui perché ci siate arrivati: ci siete, e tanto basta.


Ma, prima che compiate il tragico inutile gesto, leggete fino in fondo il nostro messaggio.


Per noi, la vostra vita ha un valore.


Contattateci.


Due ore dopo il nostro incontro avrete la certezza che nulla è più affare vostro e tutto è affare nostro, scritto nero su bianco insieme al nostro staff tecnico-giuridico.


Il CTC pensa a voi.


E pensa a tutto.


Chiamateci e affidateci quel che resta delle vostre speranze: vi daremo in cambio tutto ciò di cui avete bisogno.


Non avrete, lo sapete già, nè un euro né un solo mattone dove rifugiarvi, se non dal CTC.


In cambio di un paio di firme, il CTC provvederà a pagare i vostri debiti, darà una casa e un lavoro a vostra moglie e manderà ogni Natale ai vostri figli l’ultimo modello di playstation.


Risolte con una liberatoria davanti al notaio di nostra fiducia e a nostre spese le questioni burocratiche, potrete scegliere voi una data entro i termini concordati con il CTC.
Vi assisteremo in tutto: vi forniremo un’auto che nemmeno nei vostri sogni più azzardati.
Vi vestiremo con una tuta anti tutto e un casco che neanche Massa.
Predisporremo una realizzazione A/V sui momenti più eccitanti della vostra vita così da consegnarvi a un’immortalità che neanche Dante.


Sarete citati, in una riga anonima ma tutta per voi, su tutti i tabulati di ogni industria del nostro settore.


Insomma, daremo alla vostra esistenza quel senso che voi non siete riusciti a darle in anni di lavoro e sacrifici inutili.


Affidatevi a chi ne sa più di voi su quel che state pensando di fare.


Il giorno che voi avrete deciso, una volta partiti e dopo avervi concessi parecchi chilometri a velocità Maranello in autostrada, dovrete solo arrivare alla velocità concordata in prossimità del vostro punto di svolta.


Una voce in cuffia vi condurrà con estrema precisione verso il momento di gloria che sognate da un pezzo e al quale non arrivereste mai, senza di noi.


Ci sarà, mettetelo in conto e non fatevi illusioni, l’ultimo dubbio.
Saranno stati così eccitanti quei momenti che precederanno l’ultimo, da farvi sentire nella vostra testa un’entusiasmante seduzione:


” Troppo bello! Troppo figo! Potrei farlo per tutta la vita questo lavoro”.


Quante volte avete sognato, sprofondati con una birra in mano davanti al televisore la domenica pomeriggio, di poter essere voi al volante.
Di poter, anche solo per un paio d’ore, guidare uno di quei bolidi per sentirvi, a modo vostro, il Schumacher che a fine corsa sale sul podio con la magnum di champagne.


Quante volte, guardando una gara, vi siete immedesimati e confusi con il rombo dei giri motore che la vostra tv faceva vibrare dentro la vostra testa?


Ecco, noi oggi possiamo realizzare quel sogno per un paio d’ore della vostra vita.


Chi potrebbe fare per voi altrettanto?


Ma non illudetevi ascoltando quella voce nella vostra testa mentre sarete al volante quel giorno.
Non funzionerebbe e lo sapete: avrete firmato e dovrete andare fino in fondo.
Davanti a voi ci sarà una sola opzione, quella concordata: sterzare esattamente nel secondo in cui vi verrà detto di farlo.
Fatelo, sterzate per il vostro bene e quello dei vostri cari.
Non appena l’avrete fatto, nel giro di un paio d’ore vi si fornirà una comoda cassa metallica, senza imbottitura ma confortevole, un trasporto gratuito verso l’obitorio, una settimana di pubblicità garantita sulla vostra sfiga in ogni quotidiano nazionale, e ondate di emozionato affetto da parte di milioni di persone prodighe di comprensione e dispiacere postumi.
Non fermatevi a sognare l’impossibile, sterzate: questa bellissima visione dell’anima umana vi è riservata solo postuma.
Se, in una visione immaginaria aveste individuato chi vi potrebbe manifestare l’intenzione o la possibilità di un aiuto, non fateci caso: queste visioni profetiche sono prive di connessione con la pragmatica dura realtà umana.


Un passo indietro, una frenata, e tornereste al punto in cui vi trovate oggi con un motivo in più per lanciarvi da quel cavalcavia di qui a un mese.


Non credete alle favole da un pezzo e la vostra vita di oggi è tutta lì a dimostrare che avete ragione a disperare in fortuiti aiuti: non ce ne sarebbero come non ce ne sono stati fin qui.
In più, non avreste la certezza che il CTC vi tornerebbe a offrire una seconda chance.


Gli umani riservano agli altri i propri slanci di generosità e comprensione solo dalla distanza di sicurezza di un post mortem, l’avete constatato da solo molte volte.


Per questo siete arrivati al punto in cui vi trovate.


Dopo, invece, se terrete fede agli impegni sottoscritti, avrete una lunga fila di volontari pronti a cambiarvi il pannolone incontinente mentre riposerete immobili in un letto confortevole, bianco e sterile.


O, nell’unica altra opzione, vi si riserveranno autentiche lacrime di umana solidarietà durante il rito funebre mentre il prete, che oggi nemmeno vi conosce, dirà di voi meraviglie.
L’unico rischio, in questo secondo caso, è che vi canonizzino eroe con un applauso alla bara all’uscita dalle esequie.
O che vi dedichino quel giorno un lutto cittadino.


Ma non vi riguarda più, è tutto passato.


Il vostro futuro è nel nulla di cui, quei lucciconi negli occhi commossi degli ossequianti, non sapranno niente fino al giorno in cui saranno loro stessi ad uscire dal sagrato.


Senza applausi.


Il CTC ha messo un’unica seccante clausola: dovrete risultare come un caso di disattenzione alla guida in seguito a ingestione eccessiva di alcool.


O, in alternativa, concessa generosamente a ogni tester, provvedere a un biglietto autografo, che sarà da noi inviato per posta solo in caso di test perfettamente riuscito e su cui avrete scritto, con scrittura sbilenca e malferma ma leggibile:


” Addio cara, ti ho amato tanto. Dai un bacio ai nostri figli e dì loro di non preoccuparsi per me. Tutto si sistemerà con la mia morte, ne sono certo. Infondo, ero ormai solo un peso a me stesso e a voi. Siate felici e godetevi la playstation”.


Solo un giornalista rompi cazzi, leggendo quell’amorevole drammatico ultimo messaggio, noterà lo strano accenno a future playstation, privo di senso logico.


Indagherà, farà ricerche, tenterà di dimostrare che non si trattava di suicidio ma del dannato Crash Test Center
Ma è tutto sotto controllo, ci penseremo noi.


Alla fine lo considereranno per quel rompi cazzi che è e la sua inchiesta finirà a far polvere sullo scaffale dei dubbi irrisolti.
Come voi.
Quello che conta, e ve lo garantiamo, è che non arriverà mai a dimostrare che quella profetica playstation, il prossimo Natale, non sarà che una fortuita coincidenza, il gesto sentimentale di uno sconosciuto commosso e ispirato proprio da quelle vostre ultime parole.

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